Consigli da mamma

4 figli e uno in arrivo: Federica Biscia ci racconta la sua storia di mamma e lavoratrice

Federica Biscia a 12 anni sognava di andare alle Olimpiadi e di insegnare ai bambini.

Oggi Federica ha 37 anni, ex campionessa italiana di nuoto (olimpiadi di Sydney 2000), è una splendida Mamma di 4 maschi e 1 femmina in arrivo ed è una giovane imprenditrice italiana che gestisce 3 asili.

  • Decidere oggi di avere 5 figli è una scelta impegnativa, forse per alcuni anche azzardata, come mai avete deciso di creare una Famiglia Numerosa?

Noi non abbiamo scelto di avere una famiglia numerosa. E’ la famiglia numerosa che ha scelto noi!I nostri figli sono semplicemente arrivati….diciamo che non siamo genitori programmatori sotto questo punto di vista (a parte le vacanze, quelle le programmiamo con un anno di anticipo!). Noi abbiamo molti aiuti e questo ovviamente ci ha permesso di avere una famiglia numerosa. Ora però, a chi me lo chiede, rispondo che abbiamo deciso di fermarci a 5 figli!

  • Per chi non conosce Federica di persona posso dirvi che sorride sempre e fa tutto con estrema passione e convinzione. Le abbiamo chiesto come si fa ad essere così motivati, sorridenti, grintosi sempre e comunque con 4 figli? 

Quattro figli maschi tra i 9 e i 3 anni richiedono molte attenzioni, se si è da soli a gestirle diventa impegnativo. Le differenti attenzioni diventano gestibili se si hanno aiuti.Le attenzioni sono molto soggettive: spesso i bambini si auto gestiscono e si aiutano tra fratelli e il mio ruolo è semplicemente quello di osservare ciò di cui hanno effettivamente bisogno e bilanciarlo in base alle mie forze.
Sono una ex atleta e la grinta è nata con me 30 anni fa con le prime gare e da lì non si e mai spenta!Il mio sorriso nasce da una vita piena di passione e dalla voglia di non rinunciare mai a quello che in famiglia riteniamo giusto. Non sono un robot e ne sono conscia ma mi sono strutturata con aiuti fisici e psicologici intorno a me e questo rende la vita ovviamente più semplice. Organizzazione della famiglia prima di tutto e saper chiedere aiuto!

  • Sicuramente uno dei tasti dolenti per le mamme di oggi è il cibo e il sonno, ci racconti le tue esperienze in una tua giornata tipo?

Sveglia alle 7. I tre figli più grandi (di 5, 7 e 9 anni) si vestono da soli e si preparano colazione (leggera solitamente) mentre io e mio marito Andrea aiutiamo l’ultimo a vestirsi (3 anni).
La mattina è  molto movimentata perché siamo perennemente in ritardo per la scuola che inizia alle 8.
Andrea porta i bambini a scuola e all’asilo e poi va a lavorare fino alle 18.
Io alle 8 sono già al lavoro e finisco 2 giorni a settimana alle 16:30, 1 giorno alle 20 e due giorni alle 18:30.
I bambini al pomeriggio sono con mia mamma che li fa studiare/giocare e li porta a fare sport (a parte 2 giorni a settimana che mi occupo io degli sport).

Il sabato e la domenica siamo liberi e ce la godiamo davvero! Montagna, mare, parchi, divano…insomma stiamo poco con i nostri figli ma quando ci siamo cerchiamo di essere molto presenti.
Tema cibo: a casa nostra si mangia quello che c’è. E se salti cena pazienza, domani avrai più fame!
Credo nella verdura e nei legumi, la carne la cucino solo se la richiedono e la pasta la mangiano integrale, manonglielo dico e la camuffo con sughi fatti in casa da mio papà J
La nutella solo alla domenica, poco latte (alcuni figli amano il latte di riso) e i biscotti cerchiamo di farli insieme in casa.
Non è davvero il caso di mangiare molto, io sostengo si debba mangiare il giusto e non esagerare.
Però i miei figli hanno solo 3-5-7 e 9 anni…tra qualche anno vi potrò aggiornare!
Per me è importante che si ceni tutti insieme e seduti a tavola.
I bambini aiutano a casa e hanno i loro compiti: apparecchiano e sparecchiano, fanno la lavastoviglie e puliscono con l’aspirapolvere (ovviamente non senza lamentarsi e ovviamente non tutti i giorni perché stare dietro a tutto anche per noi genitori è impossibile).
Messa a Nanna: si va a dormire alle 8:30.
Non si sgarra. Mamma dà un bacio ciascuno e papà fa le coccole più profonde.
Da quando sono nati c’è questa regola; a casa nostra le regole sono poche, quelle che noi riteniamo giuste per la nostra famiglia, e quella del sonno è una regola prioritaria.
Io principalmente  ho estremamente bisogno di dormire e loro lo sanno e lo rispettano. Lo rispettano fin da neonati come i più grandi rispettano la stanchezza e il sonno dei più piccoli.

  • Quale è il valore aggiunto per un bambino di crescere in una Famiglia Numerosa?

Amo molto le famiglie numerose e credo che i bambini assaporino ogni giorno questo amore.
L’amore viene moltiplicato, le faccende di casa dimezzate e ogni fratello aiuta l’altro.Ovvio accade spesso, molto spesso direi, che  i fratelli litighino tra di loro, dandosi anche gran botte a volte (ebbene si se, se le danno, devo anche urlare e molto forte per fermarli…) ma nel momento del bisogno, quello vero, uno è lì per l’altro e la figura del genitore viene trasferita in secondo piano. Il fratello assume il ruolo principale, aiuta e guida il fratello che ha bisogno.Per esperienza di genitorialità (per lavoro intendo) dico sempre che un figlio ti cambia la vita, due figli te la semplificano e dal terzo in poi si è in discesa…. 

 

  • Gestire una famiglia di 6 persone (+1 in arrivo) non è semplice anche da un punto di vista economico, immagino che anche per te ci siano stati momenti difficili. Come si fa ad incastrare figli, lavoro, sport?

Sono una persona di indole positiva e resiliente; lo sport mi ha insegnato ad affrontare con tranquillità i momenti difficili e ho un marito che la pensa esattamente come me.
I momenti bui ci sono per tutti, ma la forza sta nel chiedere aiuto e pensare di non essere indispensabili.

I soldi poi non bastano mai….
Per me comunque il tutto parte dalle priorità. Nel nostro caso lavoriamo molto entrambi e il mio lavoro, che è anche la mia passione, ci permette di riuscire a vivere gestendo abbastanza bene tutte le nostre esigenze e passioni.
Ognuno ha una propria visione di qualità della vita e spende i soldi in base alle proprie necessità/priorità. Le spese sono relative ma mio marito è molto bravo nel fai da te, i bambini frequentano i miei asili, ognuno sceglie uno sport e a Natale ci sono 2 regali ciascuno sotto l’albero.Amiamo il campeggio e voliamo con Ryanair una volta all’anno e airbnb è il nostro miglior partner. Abbiamo gli assegni famigliari che sono piuttosto sostanziosi e lavoriamo 12 ore al giorno.
Non pensiamo troppo al futuro ma preferiamo vivere il presente….e alla fine riusciamo a fare ciò che vogliamo senza troppi sacrifici (anche la visione del sacrificio è  molto soggettiva). Volere è potere insomma!

Alle famiglie che incontro per lavoro dico sempre di godere di ciò che si ha, di pensare di non essere onnipotenti, onnipresenti e onni-tutto ma di farsi aiutare e di aiutare se stessi. Alle mamme auguro di amare se stesse come i propri figli e ai papà chiedo di amare le proprie mogli più dei figli.

Federica Biscia

federica BisciaFederica Biscia dopo essersi laureata in Scienze dell’Educazione ha aperto prima
uno, poi due, poi tre e ora sta aprendo il quarto asilo.
Le abbiamo chiesto di raccontarci dei suoi asili: uno bilingue e uno nel bosco, dove i bambini, con una naturalezza e semplicità disarmante,  imparano anche a suonare il pianoforte a 2 anni e ad iniziare a parlare una lingua diversa dalla loro.

Seguiteci per avere più informazioni  sugli asili di Federica.

Ph. Federica Biscia
@famigliatuttofare

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