I giorni della Merla, sapete perché si chiamano in questo modo?
Ho sentito molte volte da bambina la leggenda dalle labbra di mia nonna.
Lei mi raccontava la storia che le raccontava sua mamma e sua nonna a sua volta. Insomma sono cresciuta con immagini bellissime di Merle bianche che per qualche ragione diventavano nere.
Secondo la tradizione (almeno quella di casa mia) i giorni della Merla sono i giorni più freddi dell’anno e sono il 29, il 30 e il 31 gennaio.
Anche se a memoria ricordo dei fine gennaio più caldi di inizio gennaio 🙂
La storia che mi raccontava era questa:
Una bellissima Merla bianca volava in cielo e si mimetizzava con la neve. Lei e i suoi piccoli erano difesi e protetti dal papà Merlo.
Un giorno papà Merlo si accorse che le scorte di cibo erano finite e dovette lasciare la famiglia per andare a cercare cibo per tutti.
Arrivò un freddo incredibile e Mamma Merla dovette cercare un riparo più sicuro con i suoi piccoli. Volando trovo un comignolo dal quale usciva calore e buon profumo di cibo. Mamma Merla trasportò tutti i suoi piccoli attraverso una forte bufera di neve e li salvo tutti rifugiandosi nel comignolo.
Li potè trovare caldo e cibo per lei e i suoi piccoli.
A fine febbraio quando uscì dal comignolo le sue piume e quelle dei suoi piccoli erano tutte nere. Da quel giorno tutti i merli nascono neri in onore di quella mamma Merla che riuscì a salvare tutti i suoi piccoli con un po’ di ingegno e un po’ di fortuna.
Questa è la storia che ricordo di nonna Domenica 🙂
Un’altra leggenda che ho letto leggendo qua e là è quella di una bellissima Merla che veniva strapazzata dal Signor Gennaio.
Gennaio aspettava che lei uscisse in cerca di cibo per gettare addosso alla bellissima Merla freddo, gelo, neve…
Stufa la Merla decise di fare provvista per tutto gennaio e di rimanere rintanata al riparo nel suo nido per tutto il mese di Gennaio che allora aveva solo 28 giorni.
L’ultimo giorno di gennaio, pensando di aver vinto Gennaio e tutti i suoi dispetti, uscì dal nido cantando per l’apparente vittoria.
Gennaio risentito da questo gesto della Merla chiese a Febbraio in prestito 3 giorni per punire la Merla con un freddo e gelo mai visti prima.
La Merla corse a ripararsi per 3 giorni all’interno di un comignolo dal quale usci il 31 gennaio tutta nera.
Mia nonna mi diceva sempre che, se durante i giorni della Merla fa freddo, ci si deve aspettare una primavera calda e stabile.
Se al contrario durante i giorni della Merla le temperature sono meno dure la primavera tarderà ad arrivare e sarà più instabile.
Calcolando il freddo di questi giorni, sono pronta per una stupenda e calda primavera 🙂
Monia
