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Inserimento a scuola? Libri consigliati per bambini

L’inserimento alla scuola dell’infanzia è una tappa molto importante per i nostri bambini, un momento che rappresenta spesso il primo vero distacco dalla famiglia e il primo passaggio verso l’autonomia e la conoscenza, da soli, di persone nuove.
Mi ricordo il primo giorno di scuola dei miei bimbi come un momento intriso di tanti emozioni e dubbi: felicità nel vederli spiccare il volo, timore nell’affidarli a sconosciuti e un pizzico di nostalgia. Nostalgia perché iniziava quel momento in cui noi genitori stiamo dietro di loro, pronti per aiutarli, ma sempre quei cinque passetti lontani per lasciarli sperimentare e crescere …

Noi abbiamo sempre trovato utile e prezioso il supporto degli albi illustrati per cercare di affrontare ed elaborare le emozioni di quei giorni, tre i libri che vi consigliamo in particolare:
I tre piccoli gufi  di Martin Waddell e Patrick Benson edito da Mondadori.
Mamma Nastrino di Emanuela Nava, illustrazioni di Desideria Guicciardini edito da Piemme.
Zeb e la scorta di baci di Michel Gay edito da Babalibri.
Tre libri che con modo leggero e belle ed immediate illustrazioni parlano di tematiche che toccano il profondo, dalla paura dell’abbandono, all’ansia di separazione, ma sottolineando sempre che la forza dell’affetto non ha bisogno di presenza fisica per esserci.

I tre piccoli gufi. Tre gufetti si svegliano nella notte e si accorgono che mamma Gufa non è più nella loro tana, i piccoli fratellini gufi aspettano con ansia e paura il suo ritorno, il timore che la loro mamma possa non tornare più da loro si fa forte nell’attesa, finché un rassicurante “Lo sapevate che sarei tornata” di Mamma Gufa conclude in modo confortante la storia. Il tema centrale della paura che la mamma non torni si fonde con il senso di solidarietà fra i fratelli e l’importante messaggio che il distacco è solo temporaneo. Il libro a noi è stato particolarmente utile per riprendere il tema “ti lascio da solo a scuola, ma tornerò sempre a prenderti”, tema che sicuramente può preoccupare i bimbi con l’inserimento in un nuovo contesto.

Mamma nastrino. E’ un elogio a tutte le mamme del mondo e al forte ed indistruttibile legame che tiene fortemente unito la mamma e il suo bambino. Un nastrino invisibile li lega per sempre, un nastrino infrangibile, che niente e nessuno, potrà mai tagliare! Un’idea carina potrebbe essere quella di incollare una foto di mamma, papà e figlio in un foglio e di unirli con dei nastrini colorati o di lana, per trasmettere il messaggio un filo ci lega sempre ed ovunque!

Zeb e la scorta di baci. Zeb parte per il suo primo campo estivo da solo, quanta paura, ma i suoi genitori hanno preparato per lui una scorta di BACI, che alla fine saranno fondamentali non solo per Zeb, ma anche per i suoi compagni di avventura. L’idea di un oggetto che lega voi e il vostro bimbo nel distacco può essere un’accortezza che lo rassicurerà e gli permetterà di vivere la separazione con più serenità. Che sia un bacio stampato su un foglietto, un vostro codino o un qualcosa di personale che lui conosce, non importa, è il senso di mamma che è importante, che darà conforto al bimbo in vostra assenza. Io l’ho usato spesso con i miei vandalini ed è stato sempre utile.

Ultimi pensieri…mamme siate positive e non scoraggiatevi se vostro figlio piangerà, le novità preoccupano noi adulti, figuriamoci i bambini😉
@famigliaborbottona

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