Arrivati in seconda primaria inizia il periodo in cui le giornate sono scandite dalle tabelline, erano difficili e noiose da imparare una volta e lo sono tutt’ora. Per alcuni bimbi la memorizzazione è veloce per altri diventa proprio impegnativa.
Come possiamo allora noi genitori aiutare i nostri bimbi a memorizzarle e a superare questo momento un po’faticoso, senza rischiare di non fare più apprezzare la matematica? E soprattutto aiutarli a creare delle basi forti per la continuazione ottimale del loro percorso scolastico, ma anche della vita quotidiana, le tabelline serviranno infatti per calcoli futuri, come percentuali, sconti…
Le tabelline sono sicuramente un apprendimento mnemonico, ma non solo, occorre anche capire il meccanismo che sta alla base per diventare veloci e rapidi.
E’ importante perciò armarsi di pazienza, sostenere il vostro piccolo matematico, aiutarlo a non scoraggiarsi e fornirgli anche strumenti alternativi che possano sollecitare la memorizzazione in modo divertente e differente rispetto al solo classico memorizzare il numero.
Diciamo infatti che i bimbi di oggi hanno sicuramente maggiori strumenti creativi, efficienti e divertenti rispetto a noi mamme per farsele amare di più.
Credo inoltre sempre che per far sentire i nostri bimbi meno soli di fronte a questa piccola difficoltà o altre sia giusto raccontare loro anche il nostro essere stati bimbi proprio come loro, con le stesse fatiche, la stessa poca voglia e la stessa paura di sbagliare durante l’interrogazione… e poi Mantieni la Calma le imparerà!
Per aiutare Lorenzo nello studio, senza affaticarlo e stressarlo con continue ripetizioni, ho utilizzato due strumenti efficienti e soprattutto divertenti, che si allontanassero il più possibile dal concetto “ancora compiti”.
Uno è
Le Tabuline, 110 carte colorate formato 6×6 cm.
Nella pratica scatola ci sono 10 carte animali introduttive (una generale da 1X a 10X per ogni tabellina) e 100 carte, una per ogni singola tabellina, dove su un verso c’è la tabellina e un animaletto che contraddistingue il numero della specifica sequenza e sul retro il risultato. C’è inoltre un foglietto illustrativo che propone 7 possibili utilizzo di gioco, ma il gioco in se si presta anche a moltissimi altri utilizzi o allenamenti.
Il gioco può essere usato individualmente o in piccoli gruppi.
Lorenzo lo utilizza anche spesso da solo, sfidandosi a dirne il più possibile di corrette.
Il gioco è acquistabile solo on line al sito
Le Tabuline e trovo molto carina la possibilità per le insegnati di poterne richiedere una copia omaggio per la scuola.
Il formato è piccolo e questo permette di poter portare il gioco sempre in giro, in borsa, utilizzandolo un po’ ovunque.
L’altro gioco utilizzato è in realtà un libricino,
Gioco e imparo. Le tabelline. Edizione Usborne.Un libricino con tanti giochi legati alle tabelline, quiz e rompicapi che aiutano a capire e ad esercitarsi con le tabelline.
Il libro ha una parte introduttiva con consigli e strategie per impararle, nel centro vari esercizi e in fondo al libro le soluzioni per verificare la correttezza delle risposte.
La parte con gli esercizi è divisa per tabelline, fino a quella del 12, vi sono poi pagine con quiz veloci e giochi con tutte le tabelline insieme, ci sono infine colorati adesivi da usare in alcuni esercizi.
Lo trovate QUI
Memorizzare le tabelline non è per niente facile, ma esercitarsi con giochi piacevoli e concreti aiuta il processo di automatizzazione e di apprendimento. La matematica, se trasformata in gioco, può persino diventare divertente, provare per credere 😉.
I vostri bimbi che trucchi hanno usato per imparare le tabelline?! Raccontateci le vostre strategie vincenti 😃
@famigliatuttofare
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