Oggi vi volevamo parlare di una raccolta di fiabe originale, Fiabe in rosso, pubblicata da VerbaVolant Edizioni di Lorenzo Naia e Roberta Rossetti. Una raccolta di fiabe con protagoniste figure femminili che conosciamo già dalle classiche fiabe, come Cenerentola e Biancaneve, che vivranno nel racconto una storia diversa. Il libro tenta infatti, recuperando la fiaba originale, di riattualizzare le storie per dare ai piccoli lettori nuovi messaggi su tematiche molto sentite oggigiorno, come la violenza sulle donne e gli stereotipi di genere, sottolineando inoltre, parola dopo parola, il fondamentale concetto di affermazione di sé.
Le protagoniste delle fiabe non sono più donne che hanno bisogno di un principe azzurro o di decisioni prese da altri per essere felici e realizzate nella vita, ma donne che hanno libertà di scelta e di pensiero. Il libro tocca tali concetti con leggerezza e naturalezza, come dovrebbe sempre essere, ogni finale è positivo e lieve.
L’idea che emerge da questo libro è quella di cercare di trovare possibili nuovi finali, scenari di vita differenti, dove ogni protagonista diventa artefice del proprio destino e dove gli atti “crudeli” che la vita presenta non vengono cancellati, gli ostacoli e la cattiveria fanno purtroppo parte della vita, ma si presentano nuovi scenari per affrontarli e viverli. Eroine che hanno il loro happy end grazie alle loro scelte, eroine che non vengono più salvate da qualcuno, ma che si salvano da sole.
Sette le fiabe illustrate e raccontate nel libro Fiabe in rosso: Cenerentola, Malvina, Mignolina, Cappuccetto Rosso, Biancaneve, Rosaspina, Raperonzolo. Ogni fiaba è accompagnata da illustrazioni molto particolari, un collage fra inserti di carta di giornale e disegni fatti a matita in cui predomina il bianco, il nero, il beige e il rosso.
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Francesca
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